Piano cottura a induzione pro e contro

Chi sta progettando una casa nuova o pensa di ristrutturarne una sicuramente sta vagliando la possibilità di scegliere un piano induzione per la propria cucina.

Partiamo dal dire che il  fornello a induzione, al contrario dei tradizionali bruciatori a gas, sfrutta il principio dell’elettromagnetismo, la legge fisica scoperta da Michael Faraday nel 1831.

Ovviamente, come per tutte le scelte che riguardano un immobile c’è un impatto nel medio-lungo termine, ragion per cui bisogna ben ponderarla facendo le dovute valutazioni.

Piano induzione pro e contro

La scelta di un piano ad induzione offre numerosi vantaggi e qualche svantaggio. Ma andiamo ad analizzarli.

Vantaggi del piano a induzione

Nessun intervento strutturale in cucina

La scelta di un piano ad indizione non necessita di interventi strutturali alla vostra cucina. Sarà sufficiente, infatti, creare un collegamento con un cavo elettrico e sarete subito pronti per mettervi ai fornelli.

Diverso è invece il discorso se si intende andare ad installare una cucina a gas. La legge in questo caso impone che in una parete esterna sia predisposto un foro di areazione e ventilazione. Elemento necessario per la sicurezza, ma in alcuni caso poco pratico ed anti-estetico.

Va, inoltre, considerato anche il costo per portare la condotta del gas al vostro piano cottura, costo ovviamente più alto rispetto a predisporre un cavo elettrico.

Estetica e praticità di pulizia

Non nascondiamolo, siamo tutti sempre alla ricerca del bello. Se poi il bello è anche pratico, allora ci ha convinto in partenza.

Il design di un piano cottura ad induzione è davvero avveniristico e colpisce appena si entra in una cucina. Oltre a ciò non si può trascurare la praticità della pulizia, che a differenza di un comune piano cottura è estremamente semplice.

Vi basterà utilizzare un comune sgrassatore ed un panno umido, ed il gioco è fatto. Nessuna fastidiosa griglia da togliere ed asciugare, nessun bruciatore da pulire con attenzione. Pochi secondi, un colpo di panno et voilà il piano è pulito.

Potenza e velocità

Non tutti sanno che è possibile far bollire l’acqua in poche decine di secondi. Un risparmio di tempo non indifferente.

È possibile anche cucinare, ove specificato, su più fornelli contemporaneamente ed avere dunque una superficie di cottura più ampia. Cosa molto importante se si preparano pasti per tante persone.

Cottura più uniforme

La velocità, molto spesso non va d’accordo con la qualità, ma non è questo il caso. Una cottura ad induzione offre una gestione della cottura più semplice.

Le spirali di questa topologia di piano di cottura offrono, di fatto, una cottura molto più uniforme a differenza delle fiamme dei bruciatori a gas che tendono a riscaldare maggiormente un’area piuttosto che un’altra.

Sicurezza

Eliminare il gas dalla cucina potrebbe essere un enorme vantaggio in termini di sicurezza. Non che l’elettricità sia meno pericolosa, però i moderni piani ad induzione hanno un serie di misure di sicurezza a prova di bambino e di adulto distratto.

Esiste di fatti un blocco ad hoc, per evitare che i bambini possano giocare con quei tanto attraenti pulsanti touch screen.

Inoltre, non tutti sanno che un piano ad induzione non entra in funzione se sull’area di cottura non è presente nessuna pentola o padella.

Chi progetta piani ad induzione ha pensato anche ai più sbadati. È disponibile anche un timer che fa terminare l’erogazione del calore automaticamente.

I contro del piano ad induzione

Come tutte le medaglie c’è sempre un risvolto negativo. Ad essere sinceri gli aspetti negativi della scelta di un piano di cottura ad induzione sono davvero pochi, ma vanno comunque valutati prima dell’acquisto.

Consumi

È opinione diffusa che un piano ad induzione consumi di più rispetto ad uno alimentato a gas. Questa è una mezza verità, perché se è vero che il costo dell’energia elettrica è maggiore, al momento, rispetto a quella del gas, è altrettanto vero che questa modalità di cottura permette di raggiungere lo stesso risultato ma con minore tempo e quindi una maggiore efficienza energetica.

Quello che potrebbe incidere maggiormente a livello economico è l’aumento della potenza del contatore. I contatori elettrici domestici hanno solitamente una potenza di 3 kw, il che sarebbe più che sufficiente per chi non intende utilizzare tutti i fuochi. Se, invece, si è soliti cucinare per tante persone a quel punto potrebbe essere necessario aumentare tale potenza.

Pentole e padelle adatte

Questo in realtà è un falso problema. Ormai la maggioranza delle stoviglie in commercio sono compatibili con questo sistema di cottura. Se non se ne è in possesso però questa rappresenta una ulteriore voce di costo. Le pentole per i piani a induzione sono in pratica le stesse delle altre piastre a gas.

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